Polonia in Italia

La mostra comprende dipinti e sculture, oltre ad antichi mosaici legati alla storia dell'eliocentrismo e una vetrata dedicata a Copernico di Stanisław Wyspiański, raffigurante il dio romano Apollo come divinità del sole, realizzata dal Museo delle Vetrate di Cracovia. Sono arrivati ​​a Roma oggetti prestati dall'Università di Varsavia e dall'Università Jagellonica, tra cui un dipinto di Antoni Gramatyka, Copernico nello studio e una copia del famoso dipinto di Jan Matejko raffigurante l'Astronomo, oltre a reperti provenienti dal Museo Astronomico Copernico di Roma, e una scultura restaurata di Tomasz Oskar Sosnowski, prestata dai Padri Resurrezionisti. La mostra è stata allestita nel palazzo dove si riunivano i senatori romani per le loro riunioni, che è uno dei pochi edifici antichi integralmente conservati. La mostra, presentata in un interno senza finestre alto 21 metri, realizzato con caratteristici mattoni rossi, è completata da sfere blu rotanti che brillano sulle pareti, come effetti ispirati all'opera di Copernico.

Entro la fine di gennaio 2024 il pubblico di tutto il mondo (circa 15 milioni di turisti) avrà l'opportunità di vedere testimonianze artistiche dello sviluppo del pensiero astronomico e ripercorrere la storia dell'astronomo polacco e le sue scoperte scientifiche. La mostra chiuderà le celebrazioni del 550° anniversario della nascita di Nicola Copernico con lo scopo di promuovere la figura dell’astronomo polacco e i suoi legami con l'Italia, dove studiò e condusse le sue ricerche .