Polonia in Vaticano

La targa, dedicata all'Ambasciatore Kazmierz Papée, è stata realizzata su iniziativa dell'Ambasciatore Adam Kwiatkowski ed è il risultato di collaborazione tra l’Ambasciata e le Autorità della Pontificia Università Gregoriana e dell'Ordine dei Gesuiti, che governa questo prestigioso Ateneo. 
Alla cerimonia di scoprimento della targa hanno partecipato: S.E. Mons. Paul Richard Gallagher Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, S.E. Mons. Salvatore Pennacchio, Presidente della Pontificia Accademia Diplomatica, che nel passato ha svolto l’incarico del Nunzio Apostolico in Polonia, S.M. P. Prof. Mark A. Lewis SJ, Rettore della Pontificia Università Gregoriana, la nipote dell'Ambasciatore Kazmierz Papée, Mary Isabel Papée, P. Prof. Marek Inglot SJ, Presidente del Pontificio Istituto di Scienze Storiche nonché rappresentanti del clero di Roma e del Vaticano, dei media e del mondo accademico. 
L’Ambasciata della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede ha voluto onorare la memoria dell’Ambasciatore della Repubblica di Polonia, Kazimierz Papée, che fino al 1972 ha prestato servizio presso la Santa Sede, rappresentando prima lo Stato polacco e, in seguito all’occupazione comunista della Polonia, il governo polacco in esilio presso lo Stato vaticano. L’eroico Ambasciatore Papée, nonostante le avversità, grazie anche al sostegno della Santa Sede e dei Sommi Pontefici ha svolto la sua missione diplomatica in Vaticano e per anni è stato un punto di riferimento per i polacchi che si recavano a Roma in quei tempi difficili per la nostra Patria.
Dato che negli anni 1931-1940 la nostra sede diplomatica si trovava nel Palazzo Frascara, una delle sedi attuali della Pontificia Università Gregoriana, l’Ambasciata desiderava porre una targa sulla facciata del Palazzo in memoria dell’attività dei diplomatici della Repubblica di Polonia in quel luogo e, in particolar modo, dell’Ambasciatore Papée.